top of page
Benvenuti nella sezione dei servizi. Qui troverete una gamma completa di interventi dedicati al benessere psicologico e relazionale.
Ogni servizio è pensato per rispondere alle vostre specifiche esigenze, fornendo un supporto professionale in un ambiente accogliente e confidenziale.
Scoprite come posso supportarvi nel migliorare la vostra qualità di vita e raggiungere un equilibrio emotivo e relazionale.

01.
Nella Terapia individuale ad indirizzo sistemico gli incontri prevedono una convocazione individuale. Tuttavia l'individuo, pur essendo solo nella stanza di terapia, porta comunque con sé tutte le relazioni significative che animano la propria vita nel presente, nel passato e nell'ipotetico futuro. L'attenzione del terapeuta sarà pertanto in ogni modo rivolta alla dimensione relazionale ed interattiva del cliente, non tralasciando comunque pensieri, emozioni, storie e vissuti legati alla dimensione individuale. In alcuni casi tale tipo d’approccio si può anche configurare come naturale prosecuzione di un percorso familiare o di coppia, volta ad affrontare "nodi privati" che il paziente preferisce affrontare individualmente.
Caratteristiche della seduta
Dove: Studio privato
Numerosità: Da soli
Durata: 50 minuti
Frequenza tipica: una volta a settimana

02.
La psicoterapia di coppia si rivolge alle coppie che stanno vivendo un periodo di crisi e che vogliono trovare una soluzione per salvare o migliorare il loro rapporto. La terapia di coppia consente di far fronte, in un contesto protetto e sotto la guida del terapeuta, alle difficoltà che si stanno vivendo in modo efficace e risolvere la situazione di disagio, ritrovando una condizione di benessere per la coppia o la famiglia. Se i contrasti hanno portato i coniugi alla decisione della separazione, rivolgersi ad un terapeuta di coppia è di aiuto per trovare il modo di renderla meno dolorosa e priva di strascichi negativi, a gestire il rapporto con i figli, nonché a condividere e gestire la genitorialità tra gli ex coniugi in modo valido e coerente.
Caratteristiche della seduta
Dove: Studio privato
Numerosità: In coppia
Durata: 60 minuti
Frequenza tipica: una volta ogni 2 settimane

03.
Il modello di terapia Familiare si rivolge solitamente a intere famiglie preoccupate per la malattia o il problema di un figlio. In un percorso terapeutico su un bambino o ragazzo non si possano escludere i genitori che sono i migliori terapeuti per i propri figli, non sanno di poter esserlo. Il problema individuale, per cui viene richiesto un intervento terapeutico, si trasforma in una porta di accesso al mondo familiare. Dentro la famiglia, infatti sono giá presenti le risorse per aiutare un familiare che soffre. Lontani dall’idea che qualcuno in famiglia “abbia la colpa” per il malessere di un altro, si parte spesso dai sintomi di bambini e adolescenti per iniziare una ricerca di quei significati relazionali e di quelle connessioni affettive che permettono un viaggio a ritroso nelle generazioni per tornare al presente con una visione nuova, piu chiara, propositiva e carica di speranza.
Caratteristiche della seduta
Dove: Studio privato
Numerosità: dipende dalla famiglia
Durata: 60 minuti
Frequenza tipica: una volta ogni 2 settimane

04.
La consulenza psicologica è rivolta a singoli individui, a coppie o a famiglie che vivono un momento di difficoltà e che sentono il bisogno di un sostegno esterno per migliorare la qualità della loro vita. Il benessere individuale è sempre il primo obbiettivo da ricercare.
Caratteristiche della seduta
Dove: Studio privato
Numerosità: Da soli o in coppia
Durata: 60 minuti
Frequenza tipica: una volta a settimana

05.
La valutazione nell’ambito dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento è un percorso diagnostico condotto da uno specialista (psicologo o logopedista) che si pone l’obiettivo di individuare eventuali difficoltà specifiche nelle modalità di apprendimento del bambino e/o ragazzo.
Il percorso prevede un incontro iniziale con i genitori, durante il quale vengono raccolte tutte le informazioni anamnestiche del bambino/ragazzo. La storia dello sviluppo e l’individuazione di particolari comportamenti assumono infatti un ruolo importante nel percorso diagnostico dei disturbi evolutivi.
Successivamente lo specialista incontrerà il bambino e/o ragazzo e approfondirà gli aspetti di difficoltà emersi durante il colloquio con i genitori, mediante la somministrazione di determinate prove (test e questionari) e l’osservazione degli indici comportamentali che potrebbero determinare la presenza di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) o altre difficoltà di apprendimento.
Il percorso prevede un incontro finale di restituzione con i genitori, ed eventualmente con il bambino/ragazzo, durante il quale verrà consegnata una relazione approfondita sul profilo cognitivo del bambino e su eventuali difficoltà riscontrate. Il professionista resta a disposizione della famiglia e della scuola per fornire indicazioni utili che possano favorire l’apprendimento e il successo scolastico dei bambini e ragazzi.

06.
La mediazione familiare è un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione, al divorzio o alla rottura della coppia a qualsiasi titolo costituita.La mediazione familiare è utile se le parti desiderano evitare un lungo e costoso procedimento legale. Promuove l'autodeterminazione consentendo ai partner di superare i problemi familiari prendendo decisioni che rispecchiano le loro esigenze e quelle dei loro figli.
Un percorso di mediazione familiare ambisce ad attenuare la conflittualità delle parti coinvolte e a creare un clima più disteso: non si cerca di riunire la coppia, ma di riorganizzare i rapporti familiari.
Negli ultimi anni, viene accentuata la funzione preventiva e propedeutica della mediazione, prima del ricorso all’azione legale di separazione/divorzio.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L’istituto della mediazione familiare in Italia si comincia a nominare esplicitamente con la promulgazione della Legge 54/2006 Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli, regolamentata successivamente dalla Legge 28/2010. Nel 2016 la figura del mediatore familiare ha cominciato a essere regolata dalla Norma Tecnica UNI 11644 della Commissione Tecnica Attività professionali non Regolamentate, che stabilisce i “requisiti di conoscenza, abilità e competenza” necessari. Il mediatore familiare, a oggi è annoverato tra gli ausiliari del giudice, e condivide il delicato compito di supportare l’Autorità Giudiziaria nell’adottare le decisioni migliori nell’interesse dei figli.
La Legge 206/2021, che ha riformato il Sistema Giustizia Italiana, nota come Riforma Cartabia, ha dato, rispetto al passato, più valore alla mediazione e agli accordi raggiunti durante tale percorso.
La Mediazione viene delineata chiaramente come “un percorso di ristrutturazione e rigenerazione della relazione tra le parti, nella difficile transizione tra la relazione affettiva e il mantenimento di quella genitoriale”.
La Riforma ha previsto che il giudice, sin dal decreto di fissazione dell’udienza di comparizione delle parti, informi le parti della possibilità di avvalersi della Mediazione Familiare (art. 473 bis 14 c.p.c.).
La norma che più valorizza il ruolo del mediatore è l’art. 337 ter c.c. il quale recita “Il Giudice prende atto…degli accordi intervenuti tra i genitori, in particolare qualora raggiunti all’esito di un percorso di Mediazione Familiare.”.

07.
In alcuni casi possono esistere delle difficoltà fisiche, territoriali, emotive per le quali non è possibile recarsi presso uno psicologo o uno psicoterapeuta cui chiedere aiuto. La consulenza online fa fronte a tali difficoltà, infatti grazie all'utilizzo di piattaforme digitali (MEET, ZOOM, SKYPE) è possibile svolgere una efficace seduta vis à vis pur rimanendo nella propria abitazione.
Caratteristiche della seduta
Dove: Online
Numerosità: Da soli o in coppia o in famiglia
Durata: 60 minuti
Frequenza tipica: dipendente dal setting ( individuale, coppia o familiare )
bottom of page